Dibattito pubblico a Empoli, vince il no alla Multiutility

22.11.2023

Il 15 novembre Remo Valsecchi del Coordinamento No Multiutility e il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia si sono confrontati di fronte a cento persone. Il pubblico ha decretato una netta vittoria del no. 


EMPOLI - Al dibattito Multiutility Toscana: le ragioni del sì, le ragioni del no organizzato da Arci Empolese Valdelsa il 15 novembre presso il Circolo Arci di Avane, si sono confrontati Remo Valsecchi del Coordinamento No Multitutility e Giuseppe Torchia, sindaco di Vinci. 

I dati esposti da Valsecchi hanno fatto sì che la maggioranza quasi totale delle cento persone presenti al dibattito si schierassero per una totale contrarietà a una privatizzazione dei servizi pubblici a vantaggio degli azionisti, e quindi a danno di chi già paga il servizio pubblico. 

Poche le ragioni al sì, portate avanti dal sindaco di Vinci, il quale tuttavia, sebbene contrastato e incalzato da molte opinioni e considerazioni poste da chi ha preso la parola fra il pubblico, è stato ringraziato per essere stato uno dei pochi amministratori a prestarsi a dibattiti su questo tema. 

A suuporto nel no le considerazioni che "una quotazione in borsa della multiutility andrebbe a rimpinguare le tasche di chi ha scommesso finanziariamente sulla holding, facendo sì che le tasse pagate dagli utenti sui servizi non vadano a migliorarli, ma piuttosto a distribuire dividenti fra gli investitori, poco interessati al miglioramento del bene pubblico". 

Per Valsecchi "le tariffe dei servizi pubblici sono aumentate a discapito degli stipendi e a vantaggio delle holding che reinvestono questi utili senza farli ritornare ai cittadini sottoforma di servizi e con le amministrazioni locali che sono costrette a rivolgersi a holding non toscane, che sono sì in grado di accollarsi investimenti ingenti, ma che tuttavia portano fuori dalla nostra Regione i soldi spesi dalle nostre amministrazioni"